Due giornate di formazione, a Maggio e Giugno 2022, rivolte agli operatori sulla tecnica del Photovoice (Photo – Voice Our Individual and Collective Experience) con l’Associazione Psicologi nel Mondo di Torino.
Considerando che la Regione Piemonte ha finalizzato un contributo rivolto ad attività per gli adolescenti e le loro famiglie per supportarli in questa delicata fase evolutiva, il Centro per le Famiglie- Villa Cingoli si propone di coinvolgere gli adolescenti in attività di comunità presso gli spazi del Centro.
Nello specifico ci siamo rivolti all’Associazione Psicologi nel Mondo di Torino per organizzare due giornate di formazione rivolte agli operatori, sulla tecnica del Photovoice (Photo – Voice Our Individual and Collective Experience) che è una metodologia di ricerca-azione che ben si adatta all’ambiente dei giovani sfruttando le immagini che sono uno strumento importante ed evocativo per far emergere la rappresentazione che viene data della comunità di riferimento, utili per favorire l’espressività individuale, ed avviare un dialogo costruttivo.
Le due giornate di formazione si sono tenute il 20/05 dalle 9.30 alle 12.30 e il giorno 14/06 dalle 9.30 alle 12.30.
Di seguito il programma dettagliato degli incontri:
Primo incontro
Presentazione di Photovoice come strumento per l’inclusione sociale e la promozione della cittadinanza attiva.
Photovoice è metodo di lavoro di gruppo che favorisce la partecipazione e il dialogo permettendo a i membri di una comunità di condividere le loro esperienze e collaborare al cambiamento. Esso si basa su metodologie visuali e consente una piena espressione anche a chi non possiede completamente i mezzi linguistici per esprimersi al meglio.
Tre obiettivi principali di Photovoice:
- Permettere ai partecipanti di documentare bisogni/punti di forza della loro comunità di appartenenza o della loro condizione sociale e psicologica.
- A partire dalle loro foto, promuovere tra i partecipanti la discussione critica riguardo la loro esperienza.
- Creare una situazione che aiuti i partecipanti ad attivare qualche tipo di cambiamento nella propria condizione
Chiarimenti, discussione sul metodo e formulazione di prime ipotesi sul suo possibile uso nel contesto vercellese.
Raccolta di idee per una sperimentazione sintetica del Photovoice con i partecipanti nel corso del secondo incontro
Secondo incontro
Sperimentazione del Photovoice attraverso un percorso che prevede:
- la scelta di un tema
- lo scatto di foto
- un lavoro – eventualmente a piccoli gruppi, in funzione del numero dei partecipanti – per la selezione di foto significative
- presentazione al gruppo delle foto scelte ed abbinamento ad esse di una didascalia
- discussione in gruppo sull’esperienza
Discussione finale su potenzialità e limiti del Photovoice e sul suo possibile uso nel contesto vercellese.